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lunedì 20 ottobre 2014

Manuale della perfetta adultera di Ella M. Endif


In realtà avevo in progetto di scrivere questo post cinque giorni fa, e cioè quando il libro è uscito su Amazon... ma faccio pena a gestire il tempo.

Ma andiamo con ordine: la mia stima nei confronti degli autori italiani che trovano il coraggio e la determinazione di autopubblicarsi è cresciuta in modo esponenziale nell'ultimo anno. Mesi fa non sapevo neanche cosa fosse il self-publishing, poi ho pensato fosse appannaggio degli Americani (che hanno un pubblico ben più vasto) e infine ho scoperto che è una realtà in continua crescita anche da noi.
Oggi sono qui proprio per un'autrice che ha scelto il self: Ella M. Endif e il suo "Manuale della perfetta adultera", disponibile da qualche giorno in vendita su  Amazon (per i lettori amanti di GR, avete a disposizione le info qui).

Di che parla? È una storia d'amore? È solo una storia d'amore? I libri scritti col cuore non sono mai solo storie d'amore, ma per capirlo bisogna saper leggere con una mente che vive le parole scritte, non si limita ad osservarle. Perché chi scrive modella per il lettore ogni frase con cura, gettando le basi per emozioni vivide e per spostarci dal nostro universo: essere spettatore in un libro significa assaggiare solo la metà di quello che l'autore ha fatto per noi. Ed Ella ha plasmato per noi un'avventura fatta di molte più forme d'amore e molte più sensazioni di quelle che la semplice dicitura "storia d'amore" può raccogliere. Basta leggere la trama (e aver barato, sbirciando oltre i 3 capitoli che l'autrice aveva messo a disposizione dei lettori prima dell'uscita) per capirlo:

"Loreline Preston vuole essere felice: vuole che il suo matrimonio funzioni, che le montagne che circondano North Conway inizino a piacerle, che suo figlio cresca amato e sicuro di sé. Ryan sa che nulla si ottiene senza sacrificio, perché nulla le è stato regalato e sa che rigore, disciplina ed onestà sono gli unici mezzi che ha per mantenere unita la propria famiglia. Non teme la rinuncia, anche se questo significa riporre i suoi sogni in un cassetto. Non teme la lotta contro se stessa perché, per amore di suo figlio, ha ridotto la sua voce interiore al silenzio e si è convinta di non desiderare altro.
Trevor Knight è un uomo ambizioso: vive a Chicago e lavora in uno studio legale prestigioso. Sa cosa significa avere potere, sa come manipolare persone e situazioni per trarne sempre un vantaggio. Autocontrollo e perseveranza sono i suoi tratti distintivi. Non ha legami e non ne sente la mancanza. Anche con la sua famiglia d’origine mantiene rapporti distaccati e quando i fratelli gli chiedono aiuto per un problema burocratico della scuola d’infanzia che dirigono, è costretto a trasferirsi per un po’ a North Conway.
Un solo bacio con uno sconosciuto è l’unico momento di pazzia che Ryan è disposta a concedersi nella sua esistenza fatta di doveri, prima di tornare ad Andy e a un matrimonio che le si sta frantumando tra le mani. Un solo bacio non basta a Trevor, che pensava di avere già tutto ciò che desiderava e scopre, invece, di avere un vuoto che soldi, successo e bellezza non sono mai riusciti a colmare.
Il caso congiurerà contro di loro per farli incontrare ancora, perché la vita è imprevedibile, i progetti sono fatti per essere rivoluzionati e le certezze per essere messe in discussione. Ryan e Trevor riconosceranno nell’altro il completamento di se stessi, ma lotteranno a lungo prima di capire che smarrirsi del tutto è l’unica strada percorribile per ritrovarsi davvero."


 Sì, sì, è una storia d'amore, ma c'è di mezzo la riscoperta di una donna, non solo il sesso. C'è l'amore per un figlio - che è la forma più elevata di amore - e c'è una donna che si libera da se stessa per un momento, percorrendo quella strada che la porta verso ciò che non immaginava.

Questo post non poteva cadere in data più azzeccata, perché oggi parte una delle iniziative che nell'ultimo anno mi ha più colorato le settimane, facendomi scoprire il piacere della lettura insieme: il Read Along di Please another book. Ecco, l'iniziativa in sé è una meraviglia e oggi parte la lettura di gruppo di questo libro... ovviamente io parteciperò! Il regolamento lo trovate qui (Trevor Read Along) e potete iscrivervi su GR o sulla pagina FaceBook della fantastica blogger ( qui ). Vi assicuro che, una volta provata l'esperienza dell lettura corale, non vorrete più farne a meno e quale occasione migliore per rendere meno odioso questo lunedì, se non inziando la lettura di un romanzo che promette di lasciare il segno per delicatezza, cura e passione? Perché i temi che Ella sceglie di affrontare sono incredibilmente difficili e, per riuscire a rendere empatico il lettore, ci vuole grazia, sensibilità e talento: tutte cose che (sempre perché io baro e ho sbirciato un po' il libro prima che iniziasse il RA) so che l'autrice possiede e che sfrutta per regalarci non un prodotto, ma un dono fatto di parole incise bianco su nero, che promettono di restare con noi ben oltre l'ultima pagina. Se queste sono le mie sensazioni solo dopo aver sbirciato, ora che il RA è iniziato non so come farò a rispettare le scadenze.

Vi lascio quindi con una speranza: quella di vivere le emozioni che Ella ha creato per noi, scoprendo una via migliore per vivere il lunedì e assaporando la lettura fatta di condivisioni e confronti.

E vi saluto con due chicche: la prima è il link alla pagina FaceBook dell'autrice e la seconda è un video. Ho chiesto a Ella se ci fosse una canzone che incarnava la sua idea della storia che ha scritto. La sua risposta è stata più o meno: "Someone like you. Capitolo 16."

Ecco, criptica ma chiara: quel capitolo va letto con quella canzone come colonna sonora.

Someone Like you di Adele

E restando in tema di musica, chiudo con soundcloud: Annclaire di Please Another Book ha prestato la sua deliziosa vocina per introdurci al libro, leggendone l'inizio qui!

Qualche mese fa, invece, io avevo fatto una patetica e imbarazzante cover di "Someone like you" versione acustica e non per il compleanno dell'autrice: le trovate nella mia solita pagina di soundcloud se vi va.

Buona Lettura a tutti, sperando di vedervi nel RA e di aver illuminato l'orribile lunedì che ci attende.

3 commenti:

  1. Non ho parole, perché le tue dicono davvero tutto quello che è umanamente possibile dire. E anche di più.
    Grazie per questo post stupendo, sentito ed emozionante.
    Un autore si qualifica anche dai lettori che lo seguono.
    :*

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    1. Non è "mestiere" mio occuparmi di libri nel blog: sapete che lascio fare le cose a chi ne capisce e le sa fare bene... Ma ogni tanto mi concedo una scivolatina e, per quei libri che hanno - per più ragioni - un posto d'onore nel mio ereader, metto a disposizione il mio angolino: non riesco mai a dire davvero quello che vorrei, ma spero che l'entusiasmo che si agita in me all'idea di leggere il tuo libro nel RA, vibri simile in chiunque si avvicinerà al tuo libro.
      Grazie a te di essere passata e di aver cercato di districarti nei miei periodi sconclusionati da 4 ore di sonno!
      Un bacio

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  2. Questa storia mi ha accompagnato in un momento molto difficile per me, mi ha aiutato tanto a svagare la mente anche se per pochi momenti e l'ho amata come poche volte mi è successo. Non ho ancora letto la nuova versione e, onestamente, non vedo l'ora.
    So già che sarà bellissimo immergermi nella lettura.
    Grazie per questa bellissima recensione.
    Patrizia

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